Enrico Sirotti Gaudenzi presenta "Crisi e scandali bancari"

Proporre una nuova, competente e personale lettura degli scandali che hanno coinvolto, durante la recente profonda crisi economica, il settore bancario del nostro Paese e, nello stesso tempo, analizzare le motivazioni che hanno portato al dissesto i vari istituti di credito, le scelte intraprese dal governo e dalle autorità di vigilanza per arginare la grave crisi economica.

  18:30
Ubik Cesena
  Locandina
Piazza del Popolo 25/26, 47521 Cesena (FC), Italia

Crisi e scandali bancari. Il prezzo pagato dai risparmiatori

Sirotti Gaudenzi Enrico

Curcio (2019)
14,00 €
 9788868683238
Crisi e scandali bancari. Il prezzo pagato dai risparmiatori
Proporre una nuova, competente e personale lettura degli scandali che hanno coinvolto, durante la recente profonda crisi economica, il settore bancario del nostro Paese e, nello stesso tempo, analizzare le motivazioni che hanno portato al dissesto i vari istituti di credito, le scelte intraprese dal governo e dalle autorità di vigilanza per arginare la grave crisi economica, con particolare attenzione alle problematiche affrontate dai numerosi investitori e dai piccoli risparmiatori: questo l’obiettivo dell’Autore, che sceglie un linguaggio non tecnico, accessibile anche ai non addetti ai lavori, e una struttura di agevole lettura e comprensione senza però abdicare alla necessaria completezza e precisione nel racconto dei fatti. Dopo un breve cenno sulla recente Commissione banche e sulle principali crisi del settore finanziario verificatesi dal 1637 a oggi, viene trattata la recessione che ha coinvolto il nostro Paese. Nella seconda parte del volume sono descritte le recenti e dolorose vicende che hanno interessato le singole banche: la Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, le quattro banche risolte nel novembre 2015, il Monte dei Paschi di Siena e la Cassa di Risparmio di Cesena. Particolare e interessante risalto viene riservato allo scandalo delle banche popolari ve- nete, che ha determinato il tracollo finanziario di tanti investitori italiani, alla «scomoda» posizione del ministro Boschi rispetto alla Banca Etruria e alla tragica scomparsa di David Rossi, dirigente di MPS.